La struttura accademica dell’Università di Trento è la prima e unica realtà italiana e una delle poche europee nella Association of Professional Schools of International Affairs.
Il direttore Stefano Schiavo: «A 20 anni entriamo nell’élite delle scuole più importanti»
Abbiamo confermato più volte, di quanto sia importante che le istituzioni scolastiche siano all’avanguardia per una migliore politica dell’inclusione e della formazione, un esempio pratico, fiore all’occhiello degli atenei italiani è senza dubbio l’Università di Trento.
La Scuola di Studi internazionali dell’Università di Trento come SciencesPo di Parigi e il Graduate Institute di Ginevra, come Yale, Stanford, Harvard e Princeton. La struttura accademica di UniTrento è entrata, infatti, nella Association of Professional Schools of International Affairs (Apsia), un gruppo selezionato di istituzioni per l’alta formazione nel campo delle relazioni internazionali.
Prima, e al momento unica, realtà italiana e una delle poche europee presenti nel club delle migliori scuole di studi internazionali del mondo che formano policy maker. La candidatura della Ssi è stata approvata dalla maggioranza dei membri dopo un'attenta analisi che ha vagliato vari aspetti (dall’offerta formativa all’esperienza del corpo docente, dalle partnership internazionali al placement).
Stefano Schiavo, direttore della Scuola di Studi internazionali di UniTrento, commenta: «Essere ammessi nell’Association of Professional Schools of International Affairs (Apsia) è un marchio di qualità e un grande riconoscimento internazionale. La notizia arriva mentre ci apprestiamo a celebrare i 20 anni di attività della Scuola e testimonia la bontà del progetto, cresciuto nel tempo grazie al convinto sostegno dell’Ateneo. L’ingresso nell’élite mondiale delle scuole di studi internazionali corona gli sforzi fatti in questi anni e il grande lavoro di squadra che tutti coloro che lavorano alla Ssi mette in campo ogni giorno. Far parte del prestigioso network di Apsia ci rende riconoscibili e riconosciuti agli occhi di giovani di tutto il mondo che vogliano prepararsi a una carriera nelle relazioni internazionali (dalle organizzazioni sovranazionali al corpo diplomatico alle aziende)».
Dal 2001 a oggi la Scuola ha formato e diplomato oltre 500 giovani. «Dall’ultimo rapporto Almalaurea emerge che il 60% di loro lavora all'estero, che hanno una retribuzione più elevata del 31% rispetto alla media dei laureati italiani e che il 96% ritiene che la preparazione fornita dalla laurea magistrale sia efficace per il proprio lavoro» riferisce Schiavo.
Apsia è stata fondata nel 1989 ed è finalizzata al miglioramento delle scuole di studi internazionali. Favorisce lo scambio delle migliori pratiche e il networking e stimola la connessione tra l’ambito accademico, i problemi reali e il mondo delle professioni. Apsia lavora nel segno dell’inclusione e dell’equità di appartenenza e visione. L’associazione intende coinvolgere studenti e studentesse perché possano partecipare in prima persona a un cambiamento positivo per lo sviluppo, la pace e la sicurezza a livello globale.
La Scuola di Studi internazionali, istituita nel 2001 dalle Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Lettere e Sociologia dell’Università di Trento, si è trasformato nel 2012 in un centro di Ateneo. Oggi offre la laurea magistrale in European and International Studies, una laurea magistrale in International Security Studies (insieme alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa), un International Master in Security, Intelligence and Strategic Studies (laurea magistrale congiunta Erasmus Mundus con University of Glasgow - UK, City Dublin University - Irlanda, la Charles University in Prague - Repubblica Ceca) e un dottorato di ricerca in International Studies. Tutta l'offerta formativa della Scuola è interamente in lingua inglese.
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