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Meloni contro Renzi: “Vergognoso spot all’Arabia Saudita, Stato che nega i diritti alle donne”

Non si spengono le polemiche sull'intervista-tappetino fatta da Matteo Renzi, nei giorni scorsi, in Arabia Saudita (video), accuse di aver fatto da ‘testimonial’ al regime saudita sui cui il leader di Italia Viva, oggi, sul Corriere della Sera, ha risposto così.

Renzi si difende, Meloni attacca

“Sono stato a fare una conferenza. Ne faccio tante, ogni anno, in tutto il mondo, dalla Cina agli Stati Uniti, dal Medio Oriente alla Corea del Sud” e “quanto all’Arabia Saudita, soltanto chi non conosce la politica estera ignora il fatto che stiamo parlando di uno dei nostri alleati più importanti. Il regime saudita è un baluardo contro l’estremismo islamico, la forza politica ed economica più importante dell’area”, ha spiegato il leader Iv.

Spiegazioni del tutto insoddisfacenti, per Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che oggi ha attaccato duramente l’ex premier.

“Le parole di Matteo Renzi che esaltano il regime dell’Arabia Saudita sono vergognose e inaccettabili. L’Arabia Saudita è uno Stato fondamentalista islamico che applica alla lettera la sharia nel quale le donne non sono libere e i loro diritti costantemente lesi; si può essere condannati a morte anche per apostasia (rinuncia alla religione islamica), adulterio, omosessualità; è permessa l’ignobile pratica delle spose bambine”, ha scritto la Meloni su Fb.

Non solo diritti umani, ma anche terrorismo islamico

“Ma non è tutto, perché l’Arabia Saudita, al pari del suo rivale Qatar, diffonde in modo sistematico e voluto teorie fondamentaliste che sono la principale cause della crescita dell’integralismo islamico in Europa e nel mondo creando l’humus nel quale prospera il terrorismo. Fratelli d’Italia, praticamente in totale solitudine, da sempre denuncia il pericolo che si cela dietro la rete di influenza e rapporti coltivati, anche se in contrasto tra loro, da Qatar e Arabia Saudita, ma la sinistra ci ha sempre osteggiati. Ora che emerge il caso gravissimo di Renzi (ex Presidente del Consiglio, segretario del PD e attore fondamentale della maggioranza rosso-gialla) pagato da un fondo islamico, si capiscono meglio le battaglie della sinistra a favore dell’immigrazione musulmana illegale di massa e la guerra a chi parla della difesa delle radici e dell’identità cristiana d’Europa. Pd e M5S ora non facciano finta di scandalizzarsi per i rapporti tra Renzi e l’Arabia Saudita visto che da sempre sono compiacenti con i generosi stati fondamentalisti islamici. Basti pensare a come hanno felicemente sottoscritto di recente l’accordo di cooperazione culturale tra Italia e Qatar. Questa sinistra spregiudicata non può avere in mano le sorti della nazione”, conclude la leader di FdI.