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Dati Preoccupanti per l'Italia

A Brescia e Bergamo l’aria piú inquinata d’Europa

Shutterstock

Conformazione geologica e abitudini dannose non aiutano il bel paese a respirare aria pulita...

The Lancet Planetary Health ha pubblicato uno studio, condotto da ricercatori dell'Universitá di Utrecht, del Tropical and Public Health Insistute di Basilea e del Global Health Institute di Barcellona e finanziato dal ministero per l'innovazione spagnolo, secondo il quale Brescia e Bergamo risultino essere le cittá con la mortalitá, dovuta alle particelle inquinanti disperse in atmosfera (particolato fine), piú alta d'Europa.

 
Tra le prime 10 cittá in classifica prendono tristemente posto anche Vicenza e Saronno, cosí come Milano e Torino compaiono tra le cittá europee con piú morti per biossido di azoto, mettendo in doveroso risalto un problema, quello dell'inquinamento atmosferico nazionale, sin troppo sottovalutato ma che giá crea preoccupazione tra i cittadini e imbarazzo per le autoritá competenti.


Lo studio ha usato, per la prima volta, un algoritmo che tenesse conto della percentuale di mortalitá prevenibile, degli anni di vita potenzialmente persi a causa degli inquinanti atmosferici e dei tassi di mortalitá generale per ogni singola cittá, cosí da poter ottenere una classifica quanto mai precisa.


Nel caso delle cittá italiane interessate, a peggiorare la situazione dell'aria respirabile, pesano le condizioni meteorologiche troppo stagnanti delle valli in cui sono posizionate, una concentrazione elevate di industrie ad alta produzione e un uso massiccio di traffico veicolare.
Le sostanze inquinanti colpevoli di risultati tanto allarmanti vengono generate dai piú comuni processi di combustione ad alta temperatura come quella dovuta ai veicoli con motore termico, agli impianti di riscaldamento o alla produzione industriale e sono l'effetto diretto dell'unione chimica di piú sostanze come il solfato, l'ammoniaca e il carbonio. 


I livelli piú alti di tale inquinamento, perció, vengono registrati soprattutto nelle aree urbane e nelle zone industriali, nonostante le raccomandazioni da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanitá, di ridurre i livelli di inquinamento attraverso la modernizzazione degli impianti produttivi e la riduzione del traffico veicolare tradizionale nelle grandi cittá.


Se solo le nazioni prima e le cittá poi, riuscissero a ridurre l'inquinamento cosí come richiesto dall'OMS, sarebbero centinaia le morti evitabili ogni anno per ogni centro urbano preso in considerazione. L'obiettivo di uno studio come quello finanziato dal ministero dell'innovazione spagnolo é quello di aiutare i governi europei e soprattutto le amministrazioni locali, con una mole di dati simile, a prendere provvedimenti piú mirati e specifici per cambiare l'incidenza dell'inquinamento atmosferico magari attraverso un'educazione del cittadino piú efficace per stili di vita piú sani e la creazione di spazi verdi piú strutturati in grado di garantire aria piú pulita.
 

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