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Larve, locuste, grilli e mosche nel piatto. La UE procede con le autorizzazioni al novel food. Altro che dieta mediterranea.

Foto di Monica Volpin da Pixabay

A insidiare la tradizione culinaria europea da un po' di tempo ci sono anche le autorizzazioni alla commercializzazione del cosiddetto “novel food”...

Non bastava il Nutri-Score, la proposta di annacquare il vino abbassandone il grado alcolico o l’ultima novità del Prosek che vede la stessa UE che dovrebbe tutelare i prodotti dei paesi membri di fronte a una richiesta pubblicare in Gazzetta Ufficiale la domanda di riconoscimento del Prosěk (che non è altro che la traduzione del nostro Prosecco) da parte della Croazia.

A insidiare la tradizione culinaria europea da un po' di tempo ci sono anche le autorizzazioni alla commercializzazione del cosiddetto “novel food”, i nuovi cibi, gli insetti in particolare. Qualche settimana fa è stata la prima volta della tarma di farina. La possibilità di commercializzare insetti a scopo alimentare infatti è stata resa possibile in Europa dall’entrata in vigore dal primo gennaio 2018 del regolamento Ue sui “novel food” che permette di riconoscere gli insetti interi sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da Paesi terzi.

Poi a gennaio è arrivata l’approvazione dell’EFSA e da lì la strada naturalmente è stata tutta in discesa. Ed ecco allora che presto sulle nostre tavole sarà possibile trovare questo coleottero, il Tenebrione Mugnaio, sottoforma di larva giallastra con delle fantastiche zampine attaccate al torace, pronta a sfamarci al posto dei prodotti a base di farina di cui è ghiotta, ma che rischiano di non prendere una bella A verde sul Nutriscore in dirittura di arrivo.

Pazienza però se è stato dimostrato che l’inalazione di frammenti di esoscheletro di questo novel food possono attivare le immunoglobine E, causando l’insorgere di allergie, o più banalmente che una larva di coleottero anche se fa male, fa veramente schifo nel piatto.

Adesso un passo importante nella stessa direzione è stato fatto per la locusta migratoria. Un tipo di cavalletta.

A seguito di una richiesta della Commissione europea, è stato chiesto al gruppo di esperti scientifici dell’EFSA sulla nutrizione, i nuovi alimenti e gli allergeni alimentari (NDA) di esprimere un parere sulla sicurezza delle formulazioni congelate ed essiccate della locusta migratoria (Locusta migratoria) come nuovo alimento ai sensi del regolamento (UE) 2015/2283. […] Il gruppo di esperti osserva che, considerata la composizione del NF e le condizioni d’uso proposte, il consumo del NF non è svantaggioso dal punto di vista nutrizionale. La storia dell’uso e gli studi sulla tossicità presentati dalla letteratura non hanno sollevato problemi di sicurezza.L. migratoria proteine ​​e può provocare reazioni allergiche in soggetti allergici a crostacei, acari e molluschi. Inoltre, gli allergeni del mangime possono finire nel NF. Il gruppo di esperti conclude che l’NF è sicuro in base agli usi e ai livelli d’uso proposti.

Questa una sintesi dell’abstract del documento con cui L’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, trasmette il suo via libera alla Commissione per la messa in commercio delle locuste migratorie come genere alimentare nell’Unione Europea.

Trattasi della specie di cavallette tristemente famose per le devastazioni che provocano nei Paesi africani e asiatici in cui vive. Ebbene, dopo le larve di tenebrione, L’Unione Europea si appresta ad autorizzare la messa in commercio di un nuovo “novel food”, termine con il quale si prova a rendere più interessante il concetto estraneo a qualsiasi nostra tradizione alimentare, del mangiare insetti.

Un risultato che non può non far gongolare la Fair Insects BV consociata di Protix, produttore e fornitore multinazionale di insetti per l’alimentazione animale che ora sta ottenendo pareri favorevoli e autorizzazioni alla commercializzazione per il consumo umano. La società gestisce la più grande fabbrica di insetti del mondo, situata a Bergen op Zoom nei Paesi Bassi.

La Commissione Europea ha 11 domande di autorizzazione in corso, tra queste anche quelle per la commercializzazione e il consumo umano di grilli e larve di mosca.