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Meloni ai giovani conservatori: lavoriamo per alternativa a sinistra globalista e difendere identità.

Dobbiamo continuare a lavorare insieme per costruire un'alternativa reale e forte a questa sinistra globalista. Batterci insieme per quella che Sir Roger Scruton ha definito la nostra “vera Europa...

I Giovani Conservatori Europei sono un raggruppamento di ali giovanili dei partiti politici conservatori e di centro-destra in Europa. Dal 2014, il gruppo conta 25 organizzazioni politiche giovanili di 22 paesi e territori diversi, oltre a quattro membri associati. L'EYC è indipendente e non affiliato a nessun partito politico europeo, ma mantiene una relazione non esclusiva con l'Alleanza dei Conservatori e Riformisti in Europa (precedentemente nota come Conservatori e Riformisti Europei). L'EYC è un membro a pieno titolo dell'Unione Internazionale dei Giovani Democratici.

Pochi giorni fa si è tenuto il congresso annuale dell’organizzazione e per l’occasione Il presidente di Fratelli d’Italia e di ECR Party, Giorgia Meloni, ha rilasciato delle dichiarazioni in un video messaggio inviato al congresso dell’organizzazione giovanile dei conservatori europei.

«Dobbiamo continuare a lavorare insieme per costruire un'alternativa reale e forte a questa sinistra globalista. Batterci insieme per quella che Sir Roger Scruton ha definito la nostra “vera Europa”, per la difesa della nostra identità culturale e religiosa, per la protezione dei nostri confini dall'immigrazione illegale, per la libertà di parola contro ogni tipo di censura fatta dagli oligarchi della Silicon Valley, per la famiglia naturale contro la dittatura LGBT». Ha detto Meloni.

«Uno dei compiti della mia presidenza - ha aggiunto Meloni - è rilanciare una cooperazione costante e positiva tra ECR e EYC, che aiuterà la nostra famiglia politica a ricostruire un'Europa di popoli liberi e nazioni sovrane. È stato anche il mio destino iniziare i miei impegni politici come attivista del movimento giovanile della destra italiana, all'inizio degli anni '90. E ho sempre creduto nel ruolo e nella necessità dei movimenti giovanili per rafforzare il nostro pensiero. I miei migliori auguri da parte mia e di ECR, il partito che ho l'onore di guidare. Siate sempre orgogliosi di essere conservatori».

ECR È LA CASA DEI CONSERVATORI EUROPEI. PRONTI A RENDERLA PIÙ FORTE

Poche ore prima la notizia che dopo il divorzio con il Partito popolare europeo, il primo ministro ungherese Viktor Orbán aveva annunciato alla radio pubblica di voler incontrare il suo omologo polacco, Mateusz Morawiecki, e il leader della Lega, Matteo Salvini, per discutere insieme la costituzione di un nuovo partito sovranista europeo.

Tuttavia è intervenuta su Twitter il presidente di Fratelli d’Italia e dell’ECR Party, Giorgia Meloni, condividendo il tweet postato  sul profilo ufficiale di FdI e dal profilo ufficiale di Vox, il partito spagnolo guidato da Santiago Abascal che negli stessi minuti ha condiviso lo stesso messaggio «Le delegazioni di Fratelli d’Italia e Vox al Parlamento Europeo continuano a lavorare per rafforzare il gruppo Ecr, la vera casa dei Conservatori europei. Insieme, oggi e domani, per un’Europa di nazioni sovrane»- «Chi come noi crede in nazioni sovrane, confini sicuri, famiglia al centro della società e valori cristiani troverà nel gruppo Ecr la casa dei Conservatori europei. Pronti a renderla più forte e più grande con chi condivide i nostri valori». Ha detto la Meloni.

Secondo i co-presidenti dell’Ecr group al Parlamento europeo, Ryszard Legutko e Raffaele Fitto che hanno espresso solidarietà ai colleghi ungheresi:  “Il Ppe si era già avvicinato sempre di più alla sinistra negli ultimi anni e ora ha completamente cessato di essere una forza cristiano-democratica”. L’Ecr ”è la vera casa dei valori conservatori e dell’eurorealismo. È stato creato come una forza in grado di riformare l’Ue per migliorare il suo funzionamento; non per separare i popoli europei l’uno dall’altro, ma per costruire ponti, unendoli accettando e rispettando le loro peculiarità. I nostri valori difendono la famiglia come fondamento della società, l’integrità sovrana dello stato nazionale, l’opposizione al federalismo europeo e un rinnovato rispetto per la vera sussidiarietà, così come la libertà dell’individuo e una maggiore responsabilità democratica. Vogliamo anche un’immigrazione efficacemente controllata e porre fine all’abuso delle procedure d’asilo. Siamo sempre stati aperti a coloro che condividono i nostri valori e che considerano il gruppo Ecr come una possibile dimora politica”.