Email Facebook Twitter LinkedIn
×ECR Party
The Conservative
ECR Party
TheConservative.onlineTwitterFacebookInstagramYouTubeEmailECR Party’s multilingual hub for Centre-Right ideas and commentary
ItalianItalianEnglishBulgarianCroatianCzechMacedonianPolishRomanianSpanishSwedish
The Conservative
Notizie & Commenti   |    TV   |    Print   |    Giornalisti

Droni, delivery e rivoluzioni

Consegne con il drone: ecco come cambia il mondo del delivery

Il mondo del delivery e delle consegne cambia (lentamente) grazie all'impiego dei droni. Ecco lo stato dell'arte. ...

Le consegne con il drone, sdoganate nel 2016 da un tweet di Jeff Bezos (CEO di Amazon), sono un argomento che risulta ormai centrale quando si parla di questi dispositivi.

Da quel momento, infatti, sembrava che il mondo della logistica avrebbe cambiato per sempre rotta sfruttando le immense potenzialità di questi piccoli, ma efficaci, dispositivi. 

Sebbene l’idea di droni che consegnano pacchi a qualsiasi piano e altezza sembri ancora piuttosto lontana a causa dei limiti tecnologici e normativi, è bene precisare che lo sforzo da parte delle grandi società per implementare questo innovativo tipo di trasporto è stato davvero profondo, tanto che sono molte le sperimentazioni che stanno prendendo luogo in questa direzione. 

Vediamo, allora, quali sono i grandi player che stanno tentando di rivoluzionare il mondo del delivery un battito d’ali alla volta. 

Se, infatti, Amazon è stato il primo a fare il grande annuncio, a questa situazione di ricerca e sviluppo si sono aggiunti altri grandi nomi del mondo del business, come Walmart e Tesco, grandi catene di GDO che operano nel mondo anglosassone o UPS e Google.

Sicuramente, la presenza di nomi di questo calibro nello scenario relativo allo sviluppo del delivery con drone lascia presagire che le risorse da impiegare, sia in termini di tecnologie che di investimenti, siano tante e importanti, proprio come succede all’inizio di ogni grande rivoluzione tecnologica.

Vediamo, allora, come si stanno comportando tutti questi grandi player. 

GDO e droni: l’esempio di Walmart e Tesco

Il primo esperimento di consegna con drone condotto dal colosso Walmart ha avuto luogo a Fayetteville in Nord Carolina e ha coinvolto il supporto della Flytex, un’azienda che si occupa di consegne con droni automatici. 

Il vicepresidente di Walmart, Tom Ward, si è detto fiducioso per il futuro.

“Sappiamo che ci vorrà del tempo prima di vedere milioni di pacchi consegnati tramite drone. Sembra di parlare ancora di fantascienza, ma il nostro obiettivo è capire come i droni possono consegnare oggetti in modo comodo, sicuro e veloce”.

Tesco, invece, istituzione del Regno Unito per quanto riguarda la grande distribuzione, ha scelto di affidarsi a Manna, società affiliata all’ente dell'aviazione britannico e abilitata all’impiego di droni. 

In questo caso, a parlare è stata Claire Lorains, direttrice dell'innovazione della catena, che racconta le specifiche che renderanno queste consegne uniche nel loro genere:

“Il processo si concentrerà su un paniere di articoli selezionati, con consegne effettuate entro 30 minuti a un’ora dall’ordine”

Anche Google spicca il volo con i droni

Wing è l’ambizioso progetto di Alphabet, una società che fa riferimento a Google, e che si sta cimentando delle consegne con droni in Australia, nello specifico nel Queensland.

Date le varie emergenze che hanno colpito l’Australia negli ultimi tempi (incendi boschivi particolarmente esteri e la pandemia da Covid-19), le consegne con drone si sono rivelate un’alternativa davvero utile e veloce per far arrivare beni di ogni tipo praticamente ovunque. 

Il servizio è stato impostato sulla falsa riga di molte app che già si occupano di delivery: si tratta di una consegna senza contatto che sfrutta un’app in cui le attività locali ricevono gli ordini che, una volta preparati, vengono prelevati dal drone e consegnati direttamente nel giardino del cliente. 

Il servizio è attivo da circa un anno e, grazie ai continui feedback degli utenti, continua a essere implementato per garantire un’esperienza di consegna sempre più rapida ed efficiente. 

C’è anche DHL che vola in Cina

DHL, la famosa azienda di logistica tedesca, ha scelto la Cina per fare le sue prove tecniche di consegna con drone; la divisione DHL Express, infatti, ha scelto un drone intelligente per sperimentare la consegna di pacchi in zone urbane. 

Il partner scelto per questa esperienza è EHang, azienda specializzata proprio nell’uso di veicoli aerei pilotabili da remoto; l’obiettivo di questa sinergia è quello di rendere più agevoli le consegne nelle zone più congestionate della Cina a livello urbano, facendo dell’home delivery una risorsa sfruttabile in qualsiasi campo. 

La prima consegna con drone firmata da DHL Express è stata realizzata su un percorso personalizzato e lungo 8 chilometri. 

Il tempo di percorrenza è stato di circa 40 minuti e, da una conseguente analisi, è stato stimato che l’applicazione massiva di questo tipo di tecnologia per le consegne porterebbe due grandi vantaggi:

  • farebbe risparmiare circa l’80% di tempo e costi su ogni consegni
  • porterebbe a un minore dispendio di energia e abbasserebbe notevolmente le emissioni di carbonio

Come è  possibile dedurre da queste embrionali forme di consegna con drone, si tratta di un processo tutto in divenire e che, al momento, sembra essere sostenibile solo da grandi colossi della logistica e dei trasporti. 

La strada da fare è lunga, i campi di applicazione tantissimi e i vantaggi indiscutibili: il futuro del delivery non è mai stato così vicino.