VIDI, VICI…VINCI ITALIA

L’Italia da Wembley torna con le valigie piene, non solo quelle dei nostri azzurri, ma una che contiene l’antico trofeo che dopo 53 anni torna nella nostra nazione oltre ad una valigia che potrebbe significare crescita, turismo, premi e la bellezza del festeggiare dopo un anno e mezzo di isolamento forzato.

La coppa alzata al cielo nella capitale inglese, potrebbe valere in termini economici e finanziari oltre 12 miliardi di euro con l’aumento del Pil stimato quasi all’1%, in un momento di grande ripresa economica dopo l’emergenza sanitaria dovuta al Covid. Inoltre potrebbe rafforzare la brand identity italiana oltre al vantaggio del turismo che potrebbe valorizzare il nostro Paese sotto tutti gli aspetti.

Per quanto riguarda i mercati esteri e l’export italiano, dove si forma gran parte del Pil italiano, nel 2021 la crescita ha raggiunto il 5% e tra luglio e agosto in termini di turismo, l’impatto della vincita europea potrebbe stimare il flusso degli stranieri nel nostro Paese con un aumento di poco superiore al 30% rispetto all’anno precedente.

Il Made in Italy nei primi quattro mesi del 2021 ha evidenziato un netto +19% rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente sulla base dei dati elaborati dall’Istat.

Con la vittoria dei Mondiali del 2006, era arrivato l’aumento record del Pil italiano del 4% mentre il tasso di disoccupazione era diminuito del 10%.

Per quanto concerne i montepremi erogati dall’Uefa per la vittoria finale, nelle casse italiane della Federazione entreranno 28 milioni di euro mentre il premio per ogni singolo giocatore, si aggira intorno ai 250 mila euro.

Questo per sottolineare, in momento così delicato per il dibattito sul ruolo dello sport, l’importanza non soltanto sociale che ricopre, ma anche economica, motivo per il quale sarà fondamentale nel brevissimo futuro iniziare ad affiancare alle politiche di sviluppo, iniziative istituzionali in grado di amplificare quanto si raccoglierà, per creare opportunità e crescita.